“Un caso unico oltre che la punta di diamante del Rinascimento cremasco”

Silvia Merico, Antonio Mazza
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Un ventaglio di possibilità
  • Visite guidate private o di gruppo su prenotazione
  • Location parziale o in esclusiva, per eventi co-marketing con realtà culturali forti e istituzionali del territorio
  • Rent location per eventi Mice e B2B
  • Rent location per eventi aziendali o aperti al pubblico
  • Rent location per talk, workshop, corsi, laboratory
  • Rent location per riunioni, incontri, ricevimenti esclusivi
  • Rent location per foto e video production
  • Spazi per mostre ed esposizioni artistico-culturali
  • Spazi per presentazioni e sfilate
  • Organizzazione attività, eventi ed iniziative culturali in collaborazione con associazioni, enti, professionisti
  • Organizzazione e promozione eventi a cura di Palazzo Zurla De Poli
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Salone d’Onore
Sulla volta del Salone d’Onore una serie di dodici lunette, riquadri e ovali racchiudono la Storia di Amore e Psiche. La scena centrale degli dei banchettanti dona all’ambiente il nome di Salone del Convito. L’opera è attribuibile a Giovanni Battista Castello, detto Il Bergamasco. Il camino monumentale celebra il valore militare di Evangelista Zurla nella battaglia di Lepanto del 1571. L’episodio richiama la composizione dipinta da Perino del Vaga a Villa del Principe a Genova.
Sala Carlo V
Gli affreschi di questa sala narrano la vita di Naaman il Siro, personaggio dell’Antico Testamento, incorniciati da elementi decorativi detti cartouche o strap-work. Il sovrano in trono che porta sul capo la corona decorata con il globo crucigero e sul petto il collare dell’ordine del Toson d’oro si identifica con Carlo V, Gran Maestro dell’Ordine dal 1506 al 1555. Gli studi sull’attribuzione sono ancora in corso.
Sala Aurelio Buso
La sala presenta dieci riquadri affrescati con episodi tratti dalla parabola del Figliol Prodigo, narrata nel Vangelo di Luca. Una delle scene mostra l’iscrizione con la probabile firma dell’autore, il cremasco Aurelio Buso de Capradossi.
Sala Patriarchi
Le pareti della sala raffigurano undici episodi tratti dal libro della Genesi. Le scene sono affrescate con finti arazzi, decorati con uccellini neri sulle frange, chiamati zurlini, a richiamare lo stemma di famiglia, e sono sorretti da coppie di figure femminili. Gli studi sull’attribuzione sono ancora in corso.
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Spazi espositivi

Uno spazio aperto al servizio del territorio, in dialogo con le realtà culturali locali e non solo. Un punto di riferimento per i cittadini, dove vivere ulteriori forme di convivialità e partecipare a una varietà di eventi culturali e artistici.
Il piano nobile del Palazzo presenta quattro sale affrescate dai maggiori artisti lombardi del Cinquecento.

La corte con un giardino degli anni ‘30 del Novecento saluta i visitatori con un gioco di colori che segue il ritmo delle stagioni.

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Il piano nobile del Palazzo presenta quattro sale affrescate dai maggiori artisti lombardi del Cinquecento.

La corte con un giardino degli anni ‘30 del Novecento saluta i visitatori con un gioco di colori che segue il ritmo delle stagioni.

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